Artribune 16 marzo 2018 – Cristina Masturzo
Le cifre battute da Christie’s, Sotheby’s e Phillips confermano una tendenza poco felice del mercato contemporaneo: quella di precludere alle donne i vertici delle aggiudicazioni all’asta.
Le artiste donne continuano a far fatica ad affermarsi sul mercato globale rispetto ai colleghi uomini, restando escluse dalle posizioni più alte nelle aggiudicazioni in asta.
Nelle sessioni londinesi di marzo appena concluse, attirano offerte che superano il milione di sterline solo Louise Bourgeois (Spider III, 1995, Christie’s, £ 4.733.750), Maria Helena Vieirada Silva (L’Incendie I, 1944, nuovo record d’asta dell’artista, con un’aggiudicazione da Christie’s di £ 2.048.750), Marlene Dumas (The Pilgrim, 2006, Phillips, £ 1.749.000), Yayoi Kusama (Infinity Nets OQ4, 2000, Sotheby’s, £ 1.269.000) e Cecily Brown (The Homecoming, 2015, Christie’s, £ 1.568.750, A swan comforting a snake, 2014, Sotheby’s, £ 1.209.000).
Maria Helena Vieira Da Silva, L’incendie I, 1944, £ 2.048.750 (courtesy of Christie’s Images Limited 2018 ©) Leggi il resto »