La contestazione a un politico è il sale della democrazia e Roccella ha sfruttato l’occasione

Il Fatto Quotidiano – Blog 23 maggio 2023

Laura Onofri

Laura Onofri

Attivista e Femminista

La contestazione alla ministra Eugenia Roccella, avvenuta al Salone Internazionale del libro di Torino, mi ha immediatamente fatto ricordare un fatto simile accaduto, sempre a Torino, durante un convegno organizzato nel 2012 da SeNonOraQuando? in cui ero moderatrice.

Mentre stavo presentando l’allora ministra del Lavoro con delega alle Pari Opportunità, Elsa Fornero, un gruppo di contestatrici bloccò la prosecuzione dell’intervento della ministra con urla, schiamazzi e slogan. L’autorevolezza e la capacità di dialogo di Fornero riuscirono a far proseguire il convegno, assicurando che le avrebbe ascoltate non appena finito il suo intervento.

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Il Festival Internazionale dell’Economia si avvicina!

Dal 1° al 4 giugno 2023 Torino diventerà la capitale mondiale nel ripensare la globalizzazione.

Economisti e scienziati sociali provenienti da tutto il mondo che hanno studiato a fondo queste evoluzioni discuteranno in che misura è possibile graduarne i tempi, ridurne la velocità indotta dal progresso tecnologico, rafforzare le istituzioni multilaterali, riformare i nostri sistemi di protezione sociale e sviluppare nuovi modelli di business che, invece di puntare sulla disintegrazione dei processi produttivi, rafforzino l’integrazione verticale.

Ci saremo anche noi il 4 giugno con un incontro dal titolo: “Se non qui dove? Libertà e movimento in un mondo globalizzato”
ore 16.00 Sala Conferenze Museo Egizio, Via Accademia delle scienze, 6 con
MARCELLA CORSI e MARINA DELLA GIUSTA economiste
introduce LAURA ONOFRI

Manifestazione in difesa della sanità pubblica

SNOQ Torino aderisce al “Comitato per la tutela al diritto della salute e alle cure” e invita a partecipare alla manifestazione in difesa della sanità pubblica del 27 maggio 2023 alle 14 in Piazza Carducci.

Siamo preoccupate per il progressivo definanziamento del SSN , per la riduzione dei servizi erogati e la deriva verso forme di sanità privata.

Un sistema sanitario universalistico, pubblico e laico tutela la salute delle donne e garantisce il rispetto delle loro scelte.

Chiediamo di garantire il funzionamento dei consultori, la gratuità degli anticoncezionali e l’utilizzo della RU486 in strutture extraospedaliere.

Il percorso della manifestazione sarà da Piazza Carducci a via Genova, C.so Spezia (per passare davanti ai vari ospedali) e raggiungerà il palazzo della regione al Lingotto. Giovedì 25, alle 10,30, ci sarà la conferenza stampa nella sede dell’Anaao, C.so Vinzaglio 14

DONNE 20/80+ Maria Chiara Cataldo

Il 9 giugno ci sarà la seconda serata di DONNE 20/80+ e a breve vi daremo le anticipazioni delle protagoniste dell’incontro. Intanto potete ascoltare il racconto di Mariachiara Cataldo  presidente di Break The Silence Italia, associazione che combatte la violenza di genere nel racconto della serata del 5 maggio che aveva come tema Anniversario

Comunicazione locale e discriminazioni

Appuntamento al Salone Internazionale del Libro per conoscere l’Osservatorio Regionale Antidiscriminazioni, ORA, progetto su parità e disabilità nei media locali del Piemonte, nato su iniziativa di GIULIA (GIornaliste Unite LIbere Autonome) e realizzato con il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino e il sostegno della Regione Piemonte.

Sala Argento – PAD 3

Vogliamo contraccettivi gratuiti

COMUNICATO RETE +di194 VOCI

Vogliamo contraccettivi ormonali gratuiti per tutte le donne
in Piemonte e in tutta Italia
I contraccettivi ormonali sono farmaci di provata efficacia e sicurezza per la
salute, essendo utilizzati dagli anni ‘70 in tutto il mondo da milioni di donne.
Malgrado ciò l’Italia rimane il peggiore fra tutti i Paesi del nord-ovest
dell’Europa in quanto a politiche di distribuzione dei contraccettivi e della consulenza,
secondo i dati pubblicati dal Forum del Parlamento Europeo per i diritti sessuali e
riproduttivi. Una buona politica di supporto alla contraccezione, peraltro già
prevista dalla legge del 1975 sull’istituzione dei consultori familiari e dalla legge del
1978 sull’aborto, potrebbe anche contribuire a modificare le nostre pessime
performance sulla natalità come dimostra la Francia, il Paese con la più alta natalità in
Europa ed al contempo con una fra le migliori politiche per la contraccezione e
l’aborto.
Già nel 2018 la Regione Piemonte aveva deliberato (Deliberazione Consiglio
Regionale n. 300 – 27935) “la possibilità di erogazione gratuita dei
contraccettivi ormonali, nonché dispositivi intrauterini, contraccezione
d’emergenza e preservativi maschili e femminili” al fine di “promuovere la salute
sessuale e riproduttiva delle giovani generazioni, di facilitare le scelte di pianificazione
familiare efficaci e di tutela della salute delle donne, e, quindi, di ridurre i tassi di
abortività”.
Questa delibera è stata sempre disattesa dall’attuale Giunta Regionale che non
riconosce la contraccezione come metodo di prevenzione primaria dell’aborto
(in quanto evita gravidanze non desiderate o non possibili) e contrabbanda
come prevenzione l’erogazione di soldi alle Associazioni antiabortiste da
utilizzare per campagne pubblicitarie e per mancette alle donne già in
gravidanza che avrebbero lo scopo di convincerle a non abortire.
Ad Aprile di quest’anno, il Comitato Prezzi e Rimborsi dell’Agenzia Italiana del Farmaco
(AIFA) ha approvato la completa rimborsabilità da parte del servizio Sanitario
Nazionale di una scelta di contraccettivi ormonali orali per tutte le donne.
La spesa ipotizzata sarebbe di 140 milioni di euro, poco rilevante se si pensa che lo
scorso anno sono avanzati 700 milioni di euro sulla spesa farmaceutica da cui si
attingerebbe.
CHIEDIAMO che il Consiglio di Amministrazione dell’AIFA
che si terrà il 24 maggio confermi questa decisione!
L’accesso facilitato alla contraccezione, a una maternità e paternità più
consapevoli e responsabili costituiscono una concreta attività di prevenzione
a difesa della salute delle donne.
La natalità si promuove finanziando le politiche sociali e quelle di piena e
buona occupazione e non con le campagne ideologiche contro l’aborto
Torino, 16/5/2023 UFFICIO STAMPA Rete +di194voci

Potere alla parola 2023

Per l’undicesimo SeNonOraQuando? Torino insieme al Salone Internazionale del Libro presenta il progetto 
POTERE ALLA PAROLA 
quest’anno il  titolo del progetto è:
 “Lo spazio delle donne: realtà e metafora” 
Sono state coinvolte 13 classi di scuole secondarie di secondo grado e 3 classi di una scuola primaria del territorio piemontese