Convegno nazione di LAIGA – Libera Associazione Italiana Ginecologi per la applicazione della 194
Marina Toschi, ginecologa
Ieri 3 ottobre 2022 convegno nazione di LAIGA ( libera associazione italiana ginecologi per la applicazione della 194)
Veramente una bellissima atmosfera, insieme le attiviste di NUDM, Obiezione Respinta, la presidente AOGOi Viora, Livia Turco ad aprire il dibattito, le colleghe dalla Sicilia , dalla Sardegna, da Bari, da Napoli, dall’Umbria e di altre zone che ascoltavano incuriosite .
Valeria Dubini e Giovanna Scassellati che illustrano la situazione della IVG medica in Toscana e nel Lazio. Le rappresentanti del Ministero della Salute dr.ssa Liliana Sala e la ginecologa Sara Terenzi che sono venute ad ascoltare e a dare assicurazione che vi sono progetti ministeriali finanziati sui temi della contraccezione e dell’aborto .
Poi uno sguardo più largo: Irene Donadio dell’IPPF che ci da strumenti di lavoro x illustrare Ivg farmacologica alle donne in varie lingue; la ginecologa attivista olandese Rebecca Gompert di Woman on web che racconta come fornisce teleaborto anche nei paesi dove è proibito e la medico di base irlandese Mary Short che spiega come è organizzato l’aborto telemedico in Irlanda legale e garantito da Doctors for choiche . L’ostetrica Giorgia Alberti che ci parla di come lavorano in autonomia su aborto medico le ostetriche in UK.
Si torna in Italia con Il racconto di come si possa fare la certificazione online per le donne italiane che non trovano in tempi rapidi un medico disponibile da parte di Lisa Canitano. La contraccezione da inserire nel corso o subito dopo aborto Farmacologico nel racconto di Silvia von Wunster e di Emilio Arisi .
Poi gli studi di come si può usare la RU486 anche dopo le 9 settimane da parte della giovane collega Imbruglia e la possibilità della sterilizzazione dalla collega di Foligno Amadio.
Le giovani attiviste di LAIGA che illustrano la Mappa e la ricerca compiuta sugli Ospedali. Infine la professoressa Caterina Arcidiacono che racconta di sè della sua esperienza diretta e indiretta su spontaneo, volontario e terapeutico , per far capire come è importante la parlabilita’ dell’aborto e per romperne lo stigma.
Tutte e tutti che intervenivano a volontà con domande e riflessioni. Una bella ricarica per noi tutte/i in questa fase di allarme sui diritti sessuali e riproduttivi!