DONNE 20/80+

Finalmente si parte! Il 5 maggio all’ora dell’aperitivo a Flash Back il primo dei quattro incontri con le speciali narratrici, dai 20 anni in su, che hanno accolto l’invito di Snoq: interpretare un tema comune alla luce della propria storia. Si comincia con Anniversario. Che cosa è per una ventenne, cosa evoca a 80 anni? E cosa fa risuonare in donne di età diverse l’espressione La prima volta, tema della serata del 9 giugno? Cosa intendono per Una svolta una ragazza o una cinquantenne? Lo scopriremo il 7 luglio. Cosa significa Diventare grandi per donne di età così diverse? Lo sapremo il 22 settembre.

Donne 20/80+ parte dal desiderio di incrociare e valorizzare storie e vissuti di donne di diverse generazioni che, fuori dalla sfera famigliare, hanno poche occasioni di scambio. Ogni incontro un tema che ciascuna declina partendo dalla sua storia, dalle sue esperienze. Un’occasione per arricchirsi con pensieri, emozioni, avventure, successi, sconfitte di donne dai 20 agli 80 anni.

L’idea è creare un’occasione lieve di incontro per amplificare, valorizzare le voci, le storie, la creatività di donne di diverse generazioni.
Un’occasione di scambio informale con sempre al centro bisogni, desideri, pensieri delle donne.

Donne di età diverse con storie diverse che abbiano voglia di condividere esperienze, frammenti delle loro vite, di mettersi in gioco davanti ad un pubblico raccontando, anche scherzandoci su, delle battaglie perse o di quelle vinte. Dei traguardi raggiunti e di quelli ancora lontani.

I racconti 10/12 minuti, partono sempre e solo da ricordi, esperienze, sfide vissute in prima persona. Il testo pensato e scritto nella serata deve servire solo come traccia.

Qui di seguito i video degli incontri:

#ANNIVERSARIO 5 maggio 2023

Mariachiara Cataldo  presidente di Break The Silence Italia, associazione che combatte la violenza di genere.

 Domitilla Pirro, giornalista pubblicista, che crede che le parole portino fortuna. E’ direttrice creativa di Fronte del Borgo alla Scuola Holden di Torino e conduce l’ Osservatorio sulla Gender Equality per under 18.

Anna Marlena Buscemi, dottoressa in Scienze Gastronomiche, scrive e parla di cibo e dei suoi personaggi; è docente di Cultura Gastronomica, Storia e Geografia della Gastronomia, Turismo Gastronomico.

Viola Scaglione è direttrice artistica e danzatrice del Balletto Teatro di Torino. Di sé dice: “sono una grande osservatrice e cerco di mantenere vivo e lucido il mio sguardo coltivando e cucendo relazioni, i differenti punti di vista delle persone sono la mia vera forza.

Silvia Rosa-Brusin, giornalista, è stata responsabile di TGR Leonardo, il primo telegiornale al mondo dedicato alle notizie della scienza, in onda su Raitre dal 1992.

#LAPRIMAVOLTA 9 giugno 2023

Viviana Pinto, dopo la laurea in Ingegneria Matematica al Politecnico di Torino ha scelto di occuparsi di Innovazione Didattica, soprattutto di Robotica Educativa e Didattica Ludica. Sogna un mondo migliore a partire da una scuola diversa, e per questo ha fondato Discentis, azienda che organizza corsi per docenti, dalla scuola primaria alle superiori.

Martina Merletti si è laureata in Scienze Agrarie e diplomata alla Scuola Holden di Torino. Con il suo primo romanzo Ciò che nel silenzio non tace ha vinto il Premio Opera Prima Rapallo 2021 e per il Migliore esordio italiano al Festival du premier roman di Chambéry 2022.

Silvia De Francia è docente di Farmacologia al Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche dell’Università di Torino, ricercatrice e giornalista. Ha unito la passione per la ricerca a quello per la comunicazione. Nel 2020 ha scritto “La Medicina delle Differenze: Storie di Donne, Uomini e Discriminazioni” (Neos Edizioni) il primo libro italiano di taglio divulgativo sul tema della Medicina e Farmacologia di Genere.

Maria Angeles Castro si è sempre occupata di formazione e tecnologia: ha iniziato in Argentina, con lavagna e gesso a 19 anni e dopo la laurea in Tecnologia all’Università di Buenos Aires ha collezionato 5 master in diversi atenei. La sua professione learning designer, ha scritto testi sulla progettazione formativa dell’e-learning: supporta i docenti del Politecnico di Torino nell’utilizzo del digitale e delle piattaforme online. Nata in Argentina e poi trapiantata in Italia vive dove si sente bene.

Maria Rosa Giolito si è laureata in Medicina e Specializzata in Ostetricia e Ginecologia all’Università di Torino e in Psicoterapia delle Disfunzioni Sessuali all’Istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze. Ha chiuso la sua carriera come Direttrice del Dipartimento Materno Infantile della Asl Città di Torino dopo essersi a lungo occupata dei consultori, della loro crescita come presidi sul territorio della salute delle donne.

Margherita Oggero è nata e vive a Torino. Laureata in Filosofia ha sempre insegnato lettere. Nel 2002 ha esordito nella narrativa con il romanzo La collega tatuata, da cui è stato tratto il film Se devo essere sincera con la regia di Davide Ferrario e interpretato da Luciana Littizzetto

#UNA SVOLTA 7 luglio 2023

Giovannella Porzio, 26 anni, è campionessa di Danza Paralimpica in carrozzina. Affetta da una rarissima malattia neuromuscolare, la CMT2A, ha fondato Re-Action Integrated Dance Company la prima compagnia italiana di danza fisica integrata per ballerine con e senza disabilità. È stata nominata Cavaliere al Merito della Repubblica dal Presidente Mattarella per il suo appassionato contributo nell’abbattere le barriere fisiche e mentali della disabilità.

Giusi Marchetta  Laureata in Lettere Antiche, insegna e scrive.  È nata a Milano nel 1982, ha vissuto a Caserta e Napoli prima di trasferirsi a Torino. Come scrittrice ha esordito nel 2008 con Dai un bacio a chi vuoi tu, raccolta di racconti con cui ha vinto  il Premio Italo Calvino[3].   Ha scritto due romanzi, L’iguana non vuole (2011) e Dove sei stata (2018) pubblicati da Rizzoli. Ha fondato e coordina il podcast del Tavolo delle ragazze , nato da Tutte le ragazze avanti!, Add editore e online su Spotify. 

Laura Cosso, musicologa e regista d’opera, insegna Arte scenica al Conservatorio di Milano. Ha pubblicato testi sulla musica francese dell’Ottocento, sul rapporto musica-scena, sulla musica italiana del secondo dopoguerra. Ha scritto monografie e saggi su Hector Berlioz.  Collabora col Teatro alla Scala. Ha messo in scena opere di Mozart, Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini lavorando soprattutto in Europa e in Cina. Quest’anno è uscito il suo primo romanzo, La vita terrena ( Swanbook), che naturalmente parla anche di musica.

Anna Pironti:  la sua storia professionale è strettamente legata a quella del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, dove ha lavorato fin dalla sua inaugurazione, nel 1984. Ebbe l’incarico di fondare il Dipartimento Educazione del Museo, raccogliendo una sfida “spaventosamente stimolante”, come dice lei: creare un contesto culturale e pedagogico per accorciare le distanze tra l’arte contemporanea e il pubblico generalista. Nel suo percorso Anna è stata affiancata dalle Artenaute, donne che credono nei valori dell’arte e della cultura contemporanea intesa come strumento di trasformazione sociale.

Antonietta Pastore è nata a Torino il 1° gennaio 1946. Dopo aver studiato a Ginevra e a Parigi, ha vissuto sedici anni in Giappone, dove è stata visiting professor all’Università statale di Lingue straniere di Osaka. 

È traduttrice di Murakami Haruki e di altri importanti autori giapponesi. 

È autrice del saggio Nel Giappone delle donne (2004), della raccolta di racconti Leggero il passo sui tatami (2010) e del romanzo Mia amata Yuriko (2016), tutti editi da Einaudi. 

Ha curato per Einaudi il volume Racconti del Giappone (2021).

#DIVENTARE GRANDI 22 settembre 2023

Gloria Napolitano, 20 anni, iscritta al secondo anno della facoltà di Letteratura e cultura del mondo moderno all’Università di Torino. Ama le storie e le persone, collabora con l’Espresso Settimanale.

Ha fatto parte della consulta provinciale degli studenti di Torino, è un’attivista per i diritti sociali. Ha realizzato un documentario su sua nonna, Elena Foa Recanati, deportata ad Auschwitz.

Ha curato il podcast “Tutte le ragazze avanti” esperienza promossa dalla scrittrice Giusi Marchetta per ragionare di femminismo insieme alle nuove generazioni. Progetto nato dall’esperienza del “Tavolo delle Ragazze” una raccolta di esperienze di donne.

Veronica Coppo tra tre mesi compirà 30 anni. Crede che la capacità di imparare possa cambiare la vita delle persone: per questo si è occupata di formazione, prima per l’editoria scolastica cartacea, poi in una startup nel mondo EdTech . Ora lavora come Learning Design Manager in una azienda, la StartupItalia. Nata tra le colline del Monferrato, è cresciuta nella camera oscura di un nonno e un papà fotografi. Ha studiato narrazione a 360 gradi: ha abitato la Scuola Holden prima come studentessa e poi come docente e ha portato avanti la passione della propria famiglia per la fotografia. Vive a Torino e, appena può, esplora il mondo, è coordinatrice di Avventure nel Mondo.

Francesca Rosso, 52 anni, è giornalista, scrittrice e sommelier. Collabora con La Stampa, insegna yoga e meditazione. Ha una laurea in storia del cinema, un dottorato sul La danza di Bollywood e un master in Mindfulness. Ha scritto saggi sul rapporto tra cinema e danza , sulla cucina e nel 2019 il romanzo “Non più, non ancora”. Dice di sentirsi più a suo agio nello straordinario che nell’ordinario, ama viaggiare, scrivere e raccontare. Esplorare il mondo a testa in giù con lo yoga, meditare a occhi chiusi, remare, ballare il tango, studiare sempre cose nuove e lasciarsi stupire dagli incontri

Cristina Pistoletto è nata a Torino nel 1960. E’ una artista e ha iniziato la sua ricerca con lo studio del canto lirico, spaziando dal repertorio classico alla sperimentazione. Si è avvicinata alle arti performative con corpo, voce e movimento con una attenzione costante all’attualità. Una reinterpretazione della figura del cantore classico. Ha realizzato performance per importanti istituzioni culturali europee, dal Teatro Regio di Torino a quello del Louvre. Dal 2019 con l’associazione Responsability partecipa a progetti creativi in Barriera di Milano, periferia nord di Torino: un percorso in linea con la sua idea di artista civica al servizio di comunità e territori fragili.

Maria Antonietta Macciocu è nata a Sassari nel 1946. Ventenne ha lasciato la Sardegna per studiare teatro al Piccolo di Milano e laurearsi in Lettere con una tesi su Giorgio Strehler.

Dal teatro dice ha imparato che la vita è un palcoscenico. Ha insegnato lettere e quando è andata in pensione si è dedicata alla scrittura. Ha pubblicato libri di poesie e romanzi storici, di formazione, gialli: con “Mia stella caduta” ha vinto il premio Io Donna – Città di Milano 2021. Ha curato il volume “Una rete di Fili Colorati” per i 10 anni di Senonoraquando?Torino di cui fa parte.  Dal 2022 ha dato vita, col poeta e scrittore Ernesto Torta e col gruppo teatrale“Il bar itinerante di Jesi”, al progetto Letteratura e Meticciato.