Sfida di Varsavia sui diritti. Arriva il Superprocuratore per le gravidanze interrotte
La Repubblica 2 dicembre 2021 Tonia Mastrobuoni – Berlino
Polonia, oggi il voto in Parlamento contro divorzi e famiglie Lgbtq+
«Potranno controllare le donne per capire se vogliono abortire o prendere la pillola del giorno dopo, strappare i figli alle persone Lgbtq+, impedire divorzi. Stanno chiudendo il cerchio». Marta Lempart, madre delle piazze polacche, cofondatrice dello Sciopero delle donne, è di nuovo in strada. La raggiungiamo al telefono: da giorni manifesta davanti al quartier generale del partito al potere “Diritto e giustizia” (Pis) contro due leggi che stanno per essere approvate dal Parlamento.
La Polonia compie un altro deciso passo verso un Grande fratello medievale, un regime pervasivo che rintraccerà donne in procinto di abortire o coppie in crisi o famiglie arcobaleno con l’intenzione di ristabilire un ordine sociale feudale, da Racconto dell’Ancella .
La Camera Bassa approverà oggi la creazione dell’Istituto per la famiglia e la demografia che avrà lo scopo di scoraggiare divorzi, impedire aborti e distruggere le famiglie arcobaleno. E introdurrà una sorta di “Superprocuratore” con accesso a tutti i dati personali dei cittadini, e potrà perseguitarli.
Una seconda legge altrettanto sconvolgente bandirà l’interruzione di gravidanza criminalizzando le donne. «La leggepunta a punire le donne con 25 anni di carcere per aborto e 5 per aborto spontaneo», spiega da Bruxelles Irene Donadio della Ong Ippf. Quella del governo Morawiecki è una nuova sfida a Bruxelles. Ma dalla Germania e dal nuovo governo Scholz arriva un segnale chiaro, nuovo. A Repubblica la responsabile Esteri dei Verdi Franziska Brantner rivela che Berlino sarà più severa del governo Merkel su diritti civili estato di diritto: «Diremo sì alRecovery Plan soltanto quando l’indipendenza della giustizia e lo stato di diritto saranno rispettati. E inviteremo la Commissione Ue a usare tutti gli strumenti necessari per ottenere che ciò accada».
Brantner, compagna di partito della futura ministra degli Esteri Annalena Baerbock, ricorda che quei soldi «sono legati a delle condizionalità» e precisa che il governo Scholz farà in modo che siano rispettate seriamente. Il nuovo Superprocuratore sarà il cattolico fondamentalista Bartlomiej Wroblewski, autore in passato della mozione anti-abortista alla Corte costituzionale che ha prodotto già il quasi bando delle interruzioni di gravidanza. Potrà partecipare ai processi per aborto, divorzio o sulle famiglie Lgbtq+. In più, spiega Lempart, «avrà accesso a tutti i dati personali raccolti dallo Stato: dati medici, anagrafici, civili e penali, scolastici, tutto». Un incubo.