Il Fatto Quotidiano – Blog 3 maggio 2023 – Laura Onofri
Sono rimasta incredula dopo le esternazioni di Ambra Angiolini dal palco del Concertone di Roma sul linguaggio e sulla desinenza di tante parole usate per nominare le donne nelle professioni, e come me tante altre amiche femministe. Perché non capire che le discriminazioni e gli stereotipi passano anche dal linguaggio? Perché non capire che i modelli culturali sessisti sono importanti da smantellare per arrivare ad una vera parità e le parole sono strumenti fondamentali per farlo? Perché una battaglia essenziale contro il divario salariale non deve andare di pari passo con quella del corretto linguaggio di genere? Ma possibile che siamo ancora a questo punto?