Ursula Hirschmann e Ada Rossi : donne per l’Europa
Ventotene, un manifesto per il futuro Sabato 11 dicembre . Polo del ‘900
ore 16: talk
Ursula e Ada, donne per l’Europa
Sala Conferenze, Corso Valdocco 4/a, Torino
ore 18.30: spettacolo teatrale
Ursula e Ada, Donne tra Ventotene e l’Europa
Sala ‘900, Via del Carmine 14
Nell’ambito delle numerose iniziative su tutto il territorio nazionale per l’ottantesimo anniversario del Manifesto di Ventotene, il Polo del ‘900, la Fondazione Nocentini, il Centro Einstein di Studi internazionali, l’Aede, la Gioventù Federalista Europea (Torino), organizzano un incontro previsto alle ore 16 in Sala Conferenze (Corso Valdocco 4/a, Torino) per approfondire il ruolo di due donne, dal percorso di vita esemplare e coraggioso, nell’elaborazione e nella diffusione del Manifesto: Ada Rossi e Ursula Hirschmann, spesso dimenticate e poco note. Saluti di Alessandro Bollo (Polo del ‘900), Laura Onofri (Fondazione Nocentini) e Lucio Levi (Direttore The Federalist Debate – Centro Einstein di Studi Internazionali (CESI) Interventi di: Antonella Braga, autrice di Ada Rossi (Unicopli, 2017) Marcella Filippa, autrice di Ursula Hirschmann. Come in una giostra (Aras edizioni, 2021) Nicola Vallinoto, autore di L’ABC dell’Europa di Ventotene (Ultima spiaggia, 2021) Modera Gabriele Casano (Gioventù Federalista Europea). Prenota il tuo posto a sedere a questo link A seguire, alle 18,30 in Sala ‘900, lo spettacolo teatrale Ursula e Ada. Donne tra Ventotene e l’Europa, in anteprima a Torino, con la regia di Antonio Tancredi e Andrea Benigni, e le attrici Mariella Speranza e Susanna Gozzetti.Dentro un equilibrio precario come il mare e come l’Europa nell’estate del 1941, nel punto più basso della storia della Seconda guerra mondiale con il nazismo in avanzata su tutto il continente e l’infiammarsi delle politiche razziali, in questo dirupo scuro si verticalizza il pensiero, la concezione del più altamente visionario passo verso la formazione di un Europa unita: il Manifesto di Ventotene. Lo spettacolo attraversa, nel tempo della navigazione del piroscafo che collegava l’isola con la terraferma, la storia umana e collettiva di questa esperienza di deportati e delle loro famiglie che deve ancora esprimersi del tutto in una nuova idea dell’Europa. Partendo dal carteggio originale di Ada Rossi con il marito Ernesto Rossi, e dalle tracce lasciate da Ursula Hirschmann, moglie prima di Eugenio Colorni e poi di Altiero Spinelli, lo spettacolo ricostruisce l’ultimo viaggio verso la terraferma in un mare in tempesta portando nascosti in una cassa con le doppie pareti gli ultimi foglietti scritti a calligrafia fine con il testo originale del Manifesto da trascrivere, superando il controllo delle milizie e costruendo sulla propria pelle e nelle proprie istanze di donne e combattenti il tracciato di quella Europa veramente unita e federale che non abbiamo ancora raggiunto. E che possiamo imparare a conoscere nella sua visione originale e dalle parole del Manifesto che vengono idealmente passate alle nuove generazioni. Prenota il tuo posto a sedere a questo link |