Lettera per i fatti di Pisa

Blog Il Fatto Quotidiano 23 febbraio 2024            Laura Onofri

Cariche della polizia a Pisa: un’orribile lezione per gli studenti. Come donne siamo sgomente

Come donne siamo attonite e sgomente di fronte ai video che poche ore fa ci sono arrivati da Pisa dove studenti e studentesse, molti dei quali minorenni, sfilavano pacificamente in un corteo che chiedeva il cessate il fuoco in Palestina.

Gli agenti della polizia, in assetto antisommossa, hanno chiuso la strada e li  hanno aspettati con scudi e manganelli e hanno iniziato, senza alcun motivo a picchiare, facendo partire prima una  carica poi altre due  contro quei giovani e quelle giovani con le mani alzate. Chi c’era riferisce di scene di inaudita violenza, come testimoniano per altro i tanti filmati.

Non possiamo accettare che in questo Paese non si possa più manifestare liberamente.

Non possiamo accettare che la violenza, quella violenza che noi donne cerchiamo di contrastare in qualsiasi ambito, provenga dalle forze di polizia che dovrebbero tutelarci.

Non possiamo accettare che le Istituzioni facciano carta straccia della nostra Costituzione che all’art. 17  garantisce  a tutti – cittadini, stranieri ed apolidi – il diritto a riunirsi pacificamente e all’art 21 sancisce il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Non possiamo accettare che nel nostro Paese non ci sia la certezza della salvaguardia e del  rispetto dei  diritti  e delle libertà di cittadini e cittadine.

Governo, Prefetto e Questore devono rispondere del perché di questa violenza inaccettabile e di uno spiegamento di forze di tale portata contro giovani che volevano   solamente esprimere il dissenso, le loro opinioni e il loro pensiero.

Esprimiamo la nostra piena solidarietà a questi  ragazzi e a queste ragazze.

Nelle scuole si insegnano la democrazia, il rispetto degli altri e delle altre, i diritti e i doveri della nostra carta costituzionale: oggi per questi ragazzi è stata un’orribile lezione da parte di quelle Istituzioni che dovrebbero invece tutelarli.

COORDINAMENTO NAZIONALE COMITATI SE NON ORAQUANDO?

CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE

PRO CHOICE RICA

RETEDONNA APS

BREAK THE SILENCE

AGEDO NAZIONALE

UDI PERUGIA

DONNE DEMOCRATICHE PIEMONTE

COORDINAMENTO NAZIONALE ECOFEMMINISTA

ASSOCIAZIONE DONNE PER LA DIFESA DELLA SOCIETA’ CIVILE TORINO

GrIS GRUPPO REGIONALE IMMIGRATI PIEMONTE

GIURISTI DEMOCRATICI DI VENEZIA  EMANUELE BATTAIN

PROSPETTIVE COMUNI

CIVILTA’ LAICA APS

GENPOL – GENDER & POLICY INSIGHTS.

DONNE DEMOCRATICHE CALABRIA

GRUPPO CULTURA CIRCOLO PD8 TORINO “GIORGINA LEVI”

EUROPA VERDE CASTELLAMMARE DI STABIA

BE FREE COOPERATIVA SOCIALE CONTRO TRATTA VIOLENZA DISCRIMINAZIONI

CASA DELLE DONNE TORINO

CASA DELLE DONNE DI MILANO

RETE FEMMINISTA MARCHE MOLTO PIU’ DI 194

DONNEXDIRITTI

ASSOCIAZIONE RETE DELLE DONNE

APS PRESENZA FEMMINISTA

DONNE DEMOCRATICHE DI BOLOGNA

ROSE ROSSE APS ASSOCIAZIONE FEMMINISTA

DONNE DEMOCRATICHE DI FERRARA

ASSOCIAZIONE MAI + SOLE

ASSOCIAZIONE DEMETRA DONNE IN AIUTO

CASA DELLE DONNE CENTRO ANTIVIOLENZA CAD BRESCIA ODV

DONNE DEMOCRATICHE LOMBARDIA

DONNE DEMOCRATICHE DI FROSINONE

ASSOCIAZIONE CULTURALE APS LA ROSAELASPINA

DONNE DEMOCRATICHE VENETO

ASSOCIAZIONE DONNE PER LA DIFESA DELLA SOCIETÀ CIVILE FROSINONE

ASSOCIAZIONE LENOVE

UDI DI CARPI

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