Blog Il Fatto Quotidiano – 22 novembre 2023 – Laura Onofri
Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha scatenato un’ondata di ribellione, di rabbia e indignazione mai viste prima per altri atti così efferati e crudeli che colpiscono le donne.
Il perché è da ricercarsi in tanti motivi: prima di tutto perché la misura è colma e questa è la classica goccia che fa traboccare il vaso, poi perché ha impressionato molto l’immagine di questa ragazza, di sua sorella che è riuscita in un momento così doloroso, a parlare della morte di Giulia senza rabbia e senza pietismo, della sua famiglia, una famiglia come tante che ci colpisce perché quella famiglia potrebbe essere la nostra; e poi non dimentichiamo che siamo vicini al 25 novembre, giornata che tristemente ogni anno è piena di convegni, incontri e manifestazioni perché la violenza non si placa e i femminicidi continuano incessantemente a stroncare vite.