AIFA AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO: PILLOLA ANTICONCEZIONALE GRATIS? NO!!

Comunicato stampa Rete +di194voci

Un’occasione mancata per supportare concretamente la salute delle donne,
la maternità e paternità responsabili e la prevenzione dell’aborto.

Il Consiglio di Amministrazione dell’Aifa, dopo che in aprile due sue commissioni (La Commissione consultiva tecnico-scientifica e il Comitato prezzi e rimborso) avevano espresso parere favorevole alla completa rimborsabilità da parte del servizio Sanitario Nazionale dei contraccettivi ormonali orali per tutte le donne, non approva il provvedimento perché mancano “precise indicazioni sulle fasce di età a cui concedere gratuitamente la pillola anticoncezionale, sulle modalità di distribuzione e sui costi
per il Sistema Sanitario Nazionale nei vari scenari di adozione della rimborsabilità”.
Poichè il Consiglio di Amministrazione è solito approvare quanto indicato dalle sue due commissioni, cosa è successo che ha ispirato questo improvviso cambiamento di opinione e di programma?
Eppure la spesa ipotizzata sarebbe di 140 milioni di euro, poco rilevante se si pensa che lo scorso anno sono avanzati 700 milioni di euro sulla spesa farmaceutica territoriale da cui si attingerebbe!
In un Paese come l’Italia dove il programma di questo Governo è teso al controllo delle scelte riproduttive delle donne e non solo, e ostacola le misure che invece favoriscono le libere scelte, la posizione assunta dall’AIFA sembra iscriversi perfettamente in questo contesto.
I contraccettivi ormonali sono farmaci di provata efficacia e sicurezza per la salute, essendo utilizzati dagli anni ‘70 in tutto il mondo da milioni di donne.
Malgrado in Italia la legge del 1975 sull’istituzione dei consultori familiari e la legge del 1978 sull’aborto prevedano una buona politica di supporto alla contraccezione il nostro rimane uno dei peggiori fra tutti i Paesi del nord-ovest dell’Europa in quanto a politiche di distribuzione dei contraccettivi, secondo i dati pubblicati dal Forum del Parlamento Europeo per i diritti sessuali e riproduttivi. La Francia ha una fra le migliori politiche per la contraccezione ed ha anche la più alta natalità in Europa.
La natalità si promuove finanziando le politiche sociali e quelle di piena e buona occupazione e non con le campagne ideologiche contro l’aborto-
25/5/2023

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