AUGURI!

Ho ritrovato questa mail di auguri del 2019 che purtroppo è sempre valida!

Dopo aver vissuto una pandemia, aver assistito ad una guerra di cui ancora non si vede la fine e alle feroci repressioni in tante parti del mondo, penso che il sogno di un mondo migliore sia sempre più lontano.

Ripropongo questi auguri aggiungendo anche qualche “altra speranza” che ci auguriamo si avveri, anche se siamo sempre più consapevoli che senza una reale volontà politica sia a livello nazionale che internazionale, queste nostre speranze resteranno un’utopia

Tutti gli anni ci ripetiamo questo decalogo di belle speranze per l’anno che verrà!  Ora però lo decliniamo con più assertività, perchè la nostra pazienza è giunta al limite  e vogliamo un reale  cambiamento perchè  Se non ora quando?

Vogliamo che i diritti di parità, di eguaglianza, equità siano esigibili da tutte e tutti.

Vogliamo che  si riescano a dare risposte concrete alle donne che subiscono violenza, che i temi del lavoro delle donne,  del divario retributivo legato al genere, della maternità e della condivisione della genitorialità, della democrazia paritaria reale , di una concreta medicina di genere,  siano  inseriti come prioritari nell’agenda politica di questo governo.

 

Vogliamo che si usi sempre, in ogni contesto, un linguaggio corretto dal punto di vista del genere e che  i media mutino  il  linguaggio eliminando stereotipi ed usando le parole giuste per un’informazione attenta, corretta e consapevole.

Vogliamo che finalmente nelle scuole entri l’educazione al genere, al rispetto e all’affettività

Vogliamo abbattere gli stereotipi  di genere nella cultura,nei libri di testo, nella pubblicità e in ogni ambito sociale.

Vogliamo che ogni donna si senta libera sempre e mai giudicata per come si comporta, per come si veste, per quello che fa.

Vogliamo che siano garantiti a tutte e tutti i diritti sessuali e riproduttivi e che la contraccezione gratuita  e il diritto all’aborto non siano ostacolati.

Vogliamo che ogni persona possa scegliere come autodeterminarsi in ogni sfera della sua vita.

Vogliamo che gli strumenti di riequilibrio del genere meno rappresentato non siano più messi in discussione.

Vogliamo che le donne  e gli uomini intelligenti e amici delle donne sostengano le battaglie delle donne.

Vogliamo che in ogni parte del mondo le donne e gli uomini possano essere libere di vestirsi e acconciarsi nel modo che ritengono più opportuno e possano manifestare le loro idee liberamente

Vogliamo che le bambine e le ragazze in ogni Paese abbiano accesso all’istruzione e a Internet con le stesse modalità dei loro compagni maschi.

Ci aspetta un anno denso di progetti, idee, attività, ci auguriamo quindi che ognuna di noi abbia ancora la passione, l’entusiasmo e la fiducia dimostrate in questi anni.

Auguri a tutte e tutti per un mondo realmente migliore.

Laura Onofri – Presidente SeNonOraQuando? Torino

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