RACCOLTA FIRME PER UN ABORTO SICURO E ACCESSIBILE IN EUROPA

Comunicato stampa

Parte oggi una storica petizione alla Commissione Europea: “My Voice, My Choice” per un accesso sicuro all’aborto

 

24 APRILE 2024. Il movimento “My Voice, My Choice” (la mia voce, la mia scelta) ha lanciato oggi una “Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE)”, ovvero una petizione ufficiale alla Commissione Europea con l’obiettivo di raccogliere un milione di firme per chiedere all’UE di istituire un meccanismo finanziario per un accesso sicuro all’interruzione di gravidanza. L’iniziativa mette insieme movimenti da tutta Europa. 

In Italia hanno già aderito: #Ancheame, Associazione Luca Coscioni, BeFree Cooperativa Sociale, Casa Internazionale delle Donne, Eumans, IVG ho abortito e sto benissimo, LAIGA (Libera Associazione Italiana Ginecologi per l’Applicazione della 194), Pro-choice rete italiana contraccezione e aborto, Unione Femminile Nazionale.

“Vediamo molta tristezza e rassegnazione in tutto il mondo. Con My Voice, My Choice abbiamo deciso di portare speranza, di creare un movimento costruito sulla solidarietà reciproca, un movimento per i diritti riproduttivi in Europa. Vogliamo che tutte le donne abbiamo il diritto a un’interruzione di gravidanza sicura e accessibile. Crediamo che un’Europa differente, un’Europa che si prenda cura di tutte e tutti senza lasciare indietro nessuna persona, sia possibile. E vogliamo lavorare insieme per questo.” ha detto Nika Kovač, direttrice dell’istituto 8 Marzo dalla Slovenia, e coordinatrice della campagna “My Voice, My Choice”.

Marta Lempart dallo Sciopero delle Donne Polacche continua: “Vengo da un paese dove le donne muoiono in ospedale perchè viene loro vietata l’interruzione di gravidanza. Un paese dove le ultime elezioni sono state vinte dalle donne e dalle persone giovani che hanno votato per la fine di questo inferno per le donne. 6 mesi dopo ci sono 4 proposte di legge sull’aborto ferme in parlamento. Per questo abbiamo bisogno di lavorare a livello europeo. Abbiamo bisogno di speranza. Abbiamo bisogno di sporcarci le mani. Abbiamo bisogno di sapere che non stiamo camminando da sole – e quest’iniziativa è esattamente questo.”

La richiesta di My Voice, My Choice: che l’Unione Europea passi dalle parole ai fatti sui diritti riproduttivi

La Commissione Europea ha ufficialmente registrato l’iniziativa “My Voice, My Choice”, che di fatto mostra che c’è una strada percorribile perché l’UE faccia qualcosa di più delle semplici prese di posizione sul diritto all’aborto. Non bastano più azioni superficiali e mere espressioni di solidarietà verso le donne che mettono a rischio la propria vita non potendo accedere a un’interruzione di gravidanza sicura. Le Istituzioni Europee hanno ignorato le voci di milioni di donne troppo a lungo, preferendo gesti simbolici rispetto a soluzioni concrete. Tutto questo va contro i valori dell’Unione Europea, e mostra un fallimento nei confronti degli obblighi da parte delle istituzioni di proteggere i diritti umani.

Ecco perché cittadine, cittadini e organizzazioni da tutta Europa si stanno unendo per cambiare questa situazione. La petizione ufficiale alla Commissione Europea (ICE) “My Voice, My Choice” propone soluzioni concrete attraverso gli strumenti democratici che la stessa Unione Europea mette a disposizione. “Dato che l’UE e i suoi politici non sono stati in grado di farlo, saremo noi – cittadine e cittadini Europei – ad agire. Migliorare l’accesso a un’interruzione di gravidanza sicura per milioni di donne in tutta Europa dovrebbe essere una delle priorità dell’UE” dice Nika Kovač.

1 milione di firme per proteggere e portare avanti i diritti delle donne in Europa

Abbiamo un obiettivo ambizioso di diventare una delle più veloci “Iniziative dei Cittadini Europei” a raccogliere 1 milione di firme. Vogliamo arrivare infatti a questo obiettivo prima delle prossime elezioni dell’UE che si terranno l’8 e il 9 giugno. Ci rivolgiamo già da oggi con queste richieste al prossimo Parlamento e alla prossima Commissione Europea.

 

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CHI SIAMO

My Voice, My Choice è un movimento di amiche, attivisti e attiviste, e persone di tutte le estrazioni sociali, di tutti i generi e di diverse fasce d’età, con il desiderio comune di garantire un accesso sicuro all’aborto e di rendere l’Europa un posto migliore per tutte le persone. Il movimento è stato avviato da 9 organizzazioni e coalizioni di otto Paesi europei che già lottano attivamente per i diritti delle donne a livello nazionale, e che ora sono solidali con tutte le donne d’Europa, sollecitando l’azione dell’Unione Europea. Le prime organizzazioni aderenti sono: l’Istituto 8 Marzo dalla Slovenia, l’Associazione delle Donne Finlandesi “Unioni”, “Ogólnopolski Strajk Kobiet” (Sciopero delle Donne Polacche) e il collettivo Wschod dalla Polonia, il collettivo francese “Ma Voix, Mon Choix” guidato da Alice Coffin e Sarah Durieux, “Mi Voz, Mi Decisión” guidato in Spagna da Kika Fumero e Cristina Fallaras, Il Consiglio Nazionale delle Donne Irlandesi, e il collettivo croato di “My Voice, My Choice”

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